venerdì 4 aprile 2008

Informazioni relative all'incontro del 4 Aprile


dalla redazione di PDrimini.it del 02/04/2008

Il lavoro, la società e la politica al femminile: incontro con l'assessore regionale Manzini a Rimini

Paola Manzini, assessore regionale

La promozione del ruolo delle donne nella società, nel lavoro, nella politica, le azioni già intraprese dal Partito Democratico - come la rappresentanza paritaria - e quelle da attuare per modernizzare anche nel rapporto tra i generi la società italiana. Sarà un incontro tutto al femminile quello di venerdì 4 Aprile 2008 alle ore 17, con l'assessore regionale alla Scuola, Formazione Professionale, Università, Lavoro, Pari Opportunità Paola Manzini , presso la Sala del Buonarrivo in Corso d'Augusto a Rimini, al quale interverranno le donne candidate per il Pd alle elezioni politiche del 13-14 aprile, Elisa Marchioni, Emma Petitti, Iole Pelliccioni e diversi protagonisti del nostro territorio.

Il rapporto fra il Partito Democratico e le donne è forte. I fatti sono incontrovertibili: il Partito Democratico ha dato un primo, forte segnale di attenzione verso le donne garantendo un'effettiva rappresentanza paritaria dei due generi. Quello della rappresentanza politica, tuttavia, è solo un aspetto del problema, che non può prescindere da un'analoga attenzione in tutti gli ambiti della vita, a cominciare dal lavoro.

Il lavoro femminile come indicato nel programma del Pd richiede una strategia forte, che promuova la presenza delle donne nel lavoro, nelle imprese, nelle professioni, nella politica, nella sfera pubblica, per realizzare una condizione essenziale per affrontare la sfida dell'innovazione, dell'eguaglianza, della coesione preordinate alla crescita civile, culturale, economica e sociale e del lavoro in Italia.

Al centro dell'azione del Pd vi è la promozione del ruolo delle donne nella società italiana, a partire dalla loro posizione nel mondo del lavoro. Sono infatti tre le proposte per l'occupazione femminile che prevedono anzitutto incentivi fiscali mirati per le lavoratrici - in modo da favorire il secondo reddito. In secondo luogo incentivi fiscali per promuovere un settore di servizi per le famiglie - che sia anche un mezzo di occupazione per le donne. Infine "una legge sull'eguaglianza di genere nel mercato del lavoro, come in Spagna, e punteggi più elevati nelle graduatorie per gli appalti alle aziende che rispettano la parità di genere". Per quanto riguarda la conciliazione si prevedono: orari flessibili per asili e scuole elementari con giorni di chiusura limitati; un nuovo congedo di paternità sul modello scandinavo; congedi parentali al 100% di 12 mesi come in Francia e maggiore flessibilità per gli orari dei lavori dipendenti.

Le politiche di Welfare della Regione vanno nella direzione del sostegno alle donne, sulle quali incombe gran parte del lavoro di cura e assistenza all'interno delle famiglie. In questa direzione vanno ad esempio gli investimenti sulla non autosufficienza, a cominciare dagli assegni di cura, dove viene posta un'attenzione particolare alle donne sole con figli, o alle donne che hanno subito maltrattamenti. E poi ci sono gli incentivi per la ricerca e l'innovazione nel settore delle attività produttive, con appositi bandi riservati proprio alle imprenditrici, le misure legate all'attuazione della legge regionale sul lavoro, approvata all'inizio di questa legislatura con un occhio al sostegno dell'occupazione femminile, alla formazione, alla riqualificazione professionale.



Dalla Voce di Rimini del 04/04/2008

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