venerdì 18 aprile 2008

Comunicazione del circolo

Elezioni politiche….adesso è necessario ripartire

Il risultato del 13 e 14 Aprile, al di là di ogni aspettativa, ci lascia alcuni dati incontrovertibili: il Paese è consegnato al centrodestra, al Popolo della Libertà e alla Lega Nord, a questo si aggiunge poi l’inaspettata scomparsa della Sinistra, che non avrà eletti nel futuro Parlamento.

Il PD nel Paese si è consolidato intorno al 34,6%. Un partito radicato al centro Italia, nei suoi insediamenti sociali tradizionali che coniugano solidarietà, coesione sociale e sviluppo economico.

A Nord hanno prevalso invece quelle forze che hanno marcato i propri programmi con le “parole d’ordine” rivolte alla sicurezza, all’immigrazione, alla protesta fiscale, al federalismo e alla lotta alla burocrazia e all’inefficienza della Pubblica Amministrazione. Temi capitanati dalla Lega Nord, che ha visto una crescita elettorale anche nei nostri territori. Questo voto non può essere letto semplicisticamente come “voto di protesta”.

A Sud ha invece prevalso l’insoddisfazione verso il tema dei rifiuti, problema che si è trascinato negli anni passati e si è enfatizzato in campagna elettorale.

Altri temi su cui si è basata questa campagna elettorale sono stati l’inefficienza dello Stato, la qualità dei servizi, la precarietà del lavoro, la lotta ad un assistenzialismo che non ha creato nessun nuovo posto di lavoro stabile. Sullo sfondo di tutto questo, la vicenda della difficile trattativa di “Alitalia”….

La famiglia italiana rifuggendo dalla dimensione del collettivo che abbiamo conosciuto negli anni ‘60 si è rifugiata ormai nel suo privato, cercando una via di fuga dalla paura e dall’incertezza sul proprio futuro, a causa di una serie di problemi pressanti e non più rimandabili; dai rincari alla pressione fiscale, dagli affitti, al problema dei servizi per l’infanzia e per la non autosufficienza, dalla sicurezza alla stabilità del lavoro e alla mancata crescita dei salari. E’ prevalso un istinto di difesa e di conservazione di cui la destra si è fatta interprete

Il PD ha dovuto poi combattere con l'immagine negativa del vecchio centrosinistra: “troppe tasse, troppi veti incrociati”…. anche se è giusto ricordare che il Governo Prodi mettendo mano ai conti pubblici e alla lotta contro l’evasione fiscale, ci ha lasciato nuovamente un avanzo primario da extragettito che toccherà a questo Governo delle Destre spendere. Governo che, secondo le promesse di Berlusconi, abolirà l’ICI e il Bollo auto; lungi dal dirci come si finanzieranno i servizi che i cittadini di destra e di sinistra chiederanno rispettivamente ai propri Sindaci….
In questi giorni è importante riflettere sui successi e gli insuccessi elettorali, a destra come a sinistra, anche sul nostro territorio. Va sicuramente registrato il buon risultato del Comune di Rimini, che rispetto all’Ulivo del 2006, ci consegna come PD un 41% al Senato, con un più 6,3% e alla Camera un 41,1% con un più 1,9%. Il messaggio di rinnovamento lanciato dal PD è stato colto e sostenuto dagli elettori. Rimini ha dato fiducia al PD e questa fiducia abbiamo il dovere di contraccambiarla, governando con stabilità la nostra città, attraverso un progetto condiviso e di alta qualità.

Nei prossimi mesi sarà importante continuare a lavorare intensamente nei nostri circoli. L’analisi critica ci servirà a comprendere eventuali errori e limiti nella nostra azione e nell’azione dei nostri alleati e sarà fondamentale costruire nuove alleanze guardando ai problemi della nostra gente e dei nostri territori senza pregiudizi ideologici ma pensando alle elezioni che ci attendono già dal 2009. Come PD dobbiamo poi completare la costruzione del gruppo dirigente del Comune e della Provincia di Rimini, per affrontare queste difficili e prossime scadenze elettorali.

Dobbiamo ripartire da qui, da questa grande forza riformista che abbiamo saputo costruire, ormai una vera e propria realtà del nostro Paese.

Come segretaria di Circolo, infine, desidero ringraziare quanti, con il loro impegno e con un forte senso di responsabilità, hanno contribuito ad accrescere i consensi del PD nel Quartiere 6, comunicando con grande passione la forza di questo nuovo progetto politico. Come candidata uscente ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuta in questa difficile campagna elettorale, tenendo conto che la mia, insieme agli altri candidati di Camera e Senato, Fabio Pazzaglia, Lino Gobbi e Iole Pelliccioni, è stata una candidatura di servizio che spero abbia contribuito al buon risultato riminese e all’elezione di Elisa Marchioni, alla quale auguro buon lavoro. Con Elisa sapremo dialogare e collaborare, affinché il suo ruolo e le sinergie che riusciremo a costruire insieme possano essere preziose per il nostro territorio.


Emma Petitti - Coordinatrice del Circolo del Q6

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